Italy
September 26, 2024
Seminis è pronta a lanciare sul mercato Manchester, la nuova varietà di melone gialletto che combina l'autenticità del gusto tradizionale con un interessante pacchetto di resistenze.
La varietà, grazie anche alla pezzatura medio-grossa del frutto, richiama l'iconico "gialletto rugoso di Cosenza", apprezzato per la sua forma leggermente allungata e per la buccia rugosa dal colore giallo intenso.
Perfettamente adattabile alle tradizionali aree di coltivazione del centro e sud italia, è indicato per i trapianti precoci e medio precoci, in grado di rispondere alle sempre più esigenti richieste del mercato italiano:
"E' già da qualche anno che Seminis commercializza il melone Manchester in Spagna. Durante una mia visita a Murcia, un paio di anni fa, ho notato che questa varietà presentava una rugosità molto simile al nostro Giorillo. Questo mi ha spinto a introdurlo anche in Italia, nei principali areali della Sicilia occidentale e del brindisino. I risultati sono stati molto incoraggianti, con commenti estremamente positivi dalle aziende che lo hanno coltivato." commenta Vanes Montanari, Market Developer Melone di Seminis.
Le caratteristiche di Manchester: la pianta
Le prime prove in campo hanno già mostrato risultati promettenti: la pianta di questa nuova varietà si distingue per la sua vigoria e sanità, grazie anche a un ampio pacchetto di resistenze genetiche, tra cui quella contro l'Afide nero del cotone, una minaccia molto comune nelle coltivazioni del melone. Queste caratteristiche, unite a una buona capacità di allegagione, rendono la pianta di Manchester non solo sana, ma anche facile da gestire dal punto di vista agronomico, con un basso contenuto di scarti e un eccellente equilibrio tra pianta e ambiente.
Il frutto: qualità e sapore che richiamano la tradizione
Manchester rappresenta una scelta particolarmente apprezzata dai consumatori che ricercano il sapore autentico e aromatico del gialletto tradizionale: la polpa, succosa e di consistenza ottimale, ha un grado zuccherino che raggiunge facilmente i 14-15 gradi Brix e offre un gusto gradevole e pieno, perfetto per chi cerca un melone che richiami i sapori autentici di una volta.
La sua pezzatura medio-grossa, che varia tra i 2 e i 3,3 kg, rimane uniforme nelle produzioni e risulta adatta per i mercati tradizionali. Questa varietà si distingue anche per l'ottima adattabilità a diverse condizioni di coltivazione, diventando così una scelta vincente per gli agricoltori italiani.
Il gialletto ideale per i trapianti precoci
Questa varietà è ideale per trapianti precoci e medio precoci, con un calendario che va da inizio aprile ai primi di maggio e una finestra tradiva da metà giugno ai primi di luglio, periodi che si adattano perfettamente alle aree tradizionalmente dedicate alla coltivazione del melone gialletto.
L’Azienda Pasquale Drago, che ha testato in anteprima la varietà nel trapanese, ha restituito un ottimo giudizio: "Questo melone mi ha pienamente soddisfatto per il suo ciclo precoce, l'ottima resistenza e la sanità della pianta, oltre alla sua notevole pezzatura. I frutti si presentano uniformi, con una lunga conservabilità e un aroma intenso, tutte qualità molto apprezzate sul mercato."
Le premesse sono ottime, non resta che attendere il suo debutto sul mercato previsto per il 2025!