Brussels, Belgium
May 19, 1999European plant
biotechnology projects have recently produced several interesting results: helping to
improve the nutritional value of some food products (e.g.: carotene, essential amino
acids),
developing stress-tolerant and disease-resistant plants for agriculture (e.g.: against
nematodes) and aiding biodiversity monitoring in the environment. All these results have
been obtained by
EU-supported research projects which are now grouped within the European Plant Biotechnology Network (EPBN), whose aim is to
bring the most of the developments being carried out in this area in Europe. EPBN will
organise its first conference - "Phytosfere '99" - in Rome on 7-9 June 1999 to
present these advances.
The European Plant Biotechnology Network (EPBN) is a joint collaboration between AMICA, PIP
and the co-ordinators of the EU's Fourth Framework plant biotechnology projects.
In 1998, the
European Commission DG XII agreed to fund EPBN for a period of two and half years in order
for
it to promote networking, exploitation, and dissemination of results from currently
running
pan-European plant biotechnology projects which represent a combined research investment
of Euro 150 million. EPBN is co-ordinating the efforts of 45 projects funded by the EU's Biotechnology Programme and involving
close to 400 laboratories in 20 countries .
EPBN is improving the co-ordination of research activities and encouraging synergies
between
different research groups and between research and industry. This initiative is
contributing
significantly to maintain and reinforce Europe's leading position in plant biotechnology.
It is
encouraging to note that a number of SMEs have been recently established in the plant
biotechnology field, such as Metanomics and PlantTec in Germany and Crop Design in
Belgium.
The launch of the European Plant Biotechnology Week will be announced. Its objective is to
bring information on EU plant biotechnology research in the European press and thus to the
attention of a wide public.
In the Fifth Framework programme,
plant biotechnology is instrumental to several key actions of the "Quality of Life and Management of
living resources" programme.
I successi
nel settore delle Biotecnologie in campo vegetale confermano il "valore
aggiunto" della ricerca a livello europeo
Congresso della European Plant Biotechnology Network
Roma 7-9 giugno 1999
Parole chiave: piante, biotecnologia, rete, diffusione e sfruttamento dei risultati
I progetti europei nel settore delle biotecnologie in campo vegetale hanno di recente
prodotto interessanti risultati: permettendo di aumentare il valore nutrizionale (ad
esempio: carotene, amminoacidi essenziali) di alcuni generi alimentari, creando varietà
vegetali di interesse agricolo resistenti ai fattori di stress ed alle malattie (ad
esempio: la resistenza ai nematodi), contribuendo al monitoraggio della biodiversità
nell'ambiente. Tutti questi risultati sono stati ottenuti nell'ambito dei progetti di
ricerca finanziati dalla Unione Europea i quali sono oggi raggruppati nella European Plant Biotechnology Network (EPBN). Obiettivo della
EPBN è favorire il massimo sviluppo di questo settore in Europa. Per presentare questi
importanti risultati la EPBN organizza a Roma, dal 7 al 9 giugno 1999, il suo primo
Congresso -"Phytosphere '99"-
La rete europea delle biotecnologie vegetali (EPBN) nasce dalla collaborazione tra AMICA,
PIP ed i Coordinatori dei progetti nel settore delle biotecnologie in campo vegetale
finanziati dalla UE nell'ambito del Quarto Programma Quadro. Nel 1998, la DGXII della
Commissione Europea ha deciso di finanziare la EPBN per un periodo di due anni e mezzo al
fine di promuovere la realizzazione di una rete di contatti ed inoltre per favorire la
diffusione e lo sfruttamento dei risultati ottenuti dai progetti europei che in questo
settore sono stati finanziati grazie ad un investimento complessivo di 150 milioni di
Euro. EPBN coordina l'attività di 45 progetti, finanziati dalla UE nell'ambito del
Programma Biotecnologie, che coinvolgono circa 400 laboratori in 20 paesi .
La EPBN favorisce quindi un migliore coordinamento fra le attività di ricerca e stimola
le possibili sinergie tra i diversi gruppi di ricerca e tra questi ed il mondo
dell'industria. Questa iniziativa contribuisce in modo significativo al mantenimento e
contemporaneamente al rafforzamento del ruolo di primo piano che l'Europa ha nel settore
delle biotecnologie delle piante. E' senz'altro incoraggiante constatare che in questo
settore sono state create di recente nuove PMI, quali ad esempio la Metanomics e la
PlantTec in Germania e la Crop Design in Belgio.
Nel corso della prima giornata, il Congresso sarà aperto ai giornalisti (si veda il
programma per maggiori dettagli). Nella stessa occasione sarà annunciata l'apertura della
Settimana Europea delle Biotecnologie Vegetali. L'obiettivo è quello di diffondere,
attraverso la stampa, all'attenzione dell'opinione pubblica, informazioni in merito alla
ricerca europea nel settore delle biotecnologie delle piante.
Nell'ambito del Quinto Programma Quadro, le biotecnologie nel campo vegetale sono di
supporto a diverse Azioni Chiave in seno al programma tematico "Qualità della vita e
gestione delle risorse biologiche" .
European Commission news release
N1976 |