Milano, Italy
January 25, 2008
“Il no italiano agli Ogm è puro
autolesionismo. Viene confermato quanto Assobiotec ripete da
tempo”.
Commenta così Roberto Gradnik, il Presidente di
Assobiotec,
l’Associazione di
Federchimica che rappresenta le imprese biotecnologiche, i
risultati dello Studio Nomisma sul mais presentati oggi a Roma
nella sede di Confagricoltura.
“L’Italia – dichiara Gradnik – continua a fare del male a se
stessa portando avanti una politica anti-Ogm, frutto di un mero
pregiudizio ideologico, che nuoce al sistema produttivo
agricolo. E in definitiva si risolve in un aggravio di costi
sempre meno sostenibile per la nostra economia, e in particolare
per i consumatori italiani, costretti a scucire i soldi di tasca
propria per mantenere filiere Ogm-free”.
“Il mais geneticamente modificato – sostiene Gradnik – non solo
non comporta alcun rischio per la salute umana e animale, ma è
anche conveniente dal lato economico perché garantisce una
produttività maggiore, con un contenuto di micotossine sei volte
inferiore rispetto al mais tradizionale.
“Confidiamo – conclude il Presidente di Assobiotec – che
chiunque abbia la responsabilità di guidare il nostro Paese
voglia avviare una politica agricola moderna, aperta e
innovativa, che guarda al futuro nell’interesse della
collettività, come avviene in tutte le democrazie avanzate”.
|
|